Con l’autunno ed i primi freddi, la castagna torna sui banchi del mercato con tutto il suo sapore ed i suoi preziosi valori nutritivi.
Chi non ama, nel clima piovoso di novembre, sbucciare una caldarrosta calda in casa davanti al camino o per strada? Scopriamo qualcosa in più su questo frutto autunnale e sui suoi utilizzi e benefici.
Castagne o marroni?
Generalmente si chiamano Castagne i frutti dell’albero selvatico di castagno, la Castanea sativa, mentre per Marroni si intendono i frutti dell’albero coltivato che sono di dimensioni maggiori e più pregiati.
Caratteristiche
Conosciuta anticamente come il “pane dei poveri”, grazie all’elevato contenuto di carboidrati, nella nostra epoca la castagna sta vivendo una grande rivalutazione grazie alle sue ottime caratteristiche nutrizionali.
A livello nutrizionale le castagne sono sazianti, ricche in fibre e minerali e apportano benefici in caso di anemia, stanchezza psicofisica e in gravidanza, grazie al loro apporto di acido folico.
Ricche di carboidrati, possono essere una valida alternativa ai cereali in caso di intolleranza. Le castagne riducono il colesterolo, riequilibrano la flora batterica e contengono le vitamine A, B1, B2, B3, B5, B6, B9, B12, C e D.
Qualche idea in cucina
Oltre alla classica cottura arrosto, sulla tradizionale padella forata, o bollite le castagne possono essere utilizzate in numerose ricette, sia dolci che salate.
Vi suggeriamo alcuni link per poterle apprezzare al meglio:
Zuppa di ceci e castagne all’abruzzese
Zuppa d’autunno con castange e funghi porcini
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